martedì 16 ottobre 2012

Una catastrofe certificata da un'azienda italiana!

300 morti nella fabbrica tessile pakistana. 
Una catastrofe certificata da un'azienda italiana

Esattamente un mese fa stava per scoppiare il terribile incendio nella fabbrica tessile Ali Enterprises pakistana, dove poi persero la vita circa 300 persone. A quella stessa fabbrica, solo un mese prima, era stata concessa, dalla società italiana di ispezione RINA accreditata dal sistema SAI, la certificazione SA8000 che dovrebbe attestare il comportamento eticamente corretto delle imprese. Ad oggi nessun acquirente internazionale della fabbrica si è fatto avanti per risarcire le vittime della tragedia e nè RINA né SAI hanno intenzione di collaborare per rendere pubbliche le informazioni in loro possesso.  

In queste ore SAI sta tenendo una riunione del suo Advisory Board a Bologna. La Campagna Abiti Puliti chiede trasparenza e le informazioni necessarie per fare giustizia.




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