mercoledì 26 febbraio 2014

I want

Vogliamo, vogliamo, vogliamo,... come se non ci fosse un limite!Misuriamo il nostro benessere sull'indice del PIL e se aumenta ci dicono che stiamo meglio! 
Ma lo stesso Simon Kuznets (inventore del PIL, 1934) diceva:«The welfare of a nation can scarcely be inferred from a measure of national income» (Il benessere di una nazione difficilmente può essere dedotta da una misura del reddito nazionale). E ancora Robert Kennedy nel 1968 ammoniva «Il PIL comprende l'inquinamento dell’aria, la pubblicità delle sigarette, le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine del fine settimana […] Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari. Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione e della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia e la solidità dei valori familiari. […] Non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio né la nostra saggezza né la nostra conoscenza né la nostra compassione. Misura tutto, eccetto ciò che rende la vita degna di essere vissuta».
Questo andava forse bene dopo i 2 conflitti mondiali quanto tutto era da ricostruire ma oggi le cose son diverse... Si stanno elaborando altri indici come "l'impronta ecologica" ma i nostri grandi sembrano sordi!

Occhio allo spreco

In un video realizzato per la rete Altromercato la giornalista di Occhio allo spreco, Cristina Gabetti, ci presenta i suoi libri con tanti consigli utili e pratici per vivere ogni giorno e in armonia con la natura e guardando con ottimismo al futuro...perchè come ci dice lei "Non c'è tempo per essere pessimisti!".
Il Consorzio Ctm Altromercato, noto anche come Altromercato, è una organizzazione cooperativa costituita da soci botteghe Altromercato aggregati in un consorzio che esprime la centrale di importazione, di marketing e di distribuzione. E'la prima centrale di importazione del commercio equo e solidale in Italia, e la seconda nel mondo, per dimensioni e fatturato. L'acronimo Ctm stava originariamente per "cooperativa terzo mondo".

Agricoltura, zootecnia, chimica


L’Ecologia alla base delle "ragioni del cibo" 

Su questi prodotti i 4.500 veterinari pubblici, come Alessandro, coadiuvati da numerosi veterinari privati, effettuano controlli costanti attraverso tutta la filiera, partendo dal mangimificio fino ad arrivare all’ultimo anello: il macello o lo stabilimento di produzione. Dal punto di vista sanitario, quindi, non dobbiamo temere nulla; purtroppo però il ruolo del veterinario termina qui, perchè non può essere lui a garantirci la qualità e la sostenibilità di questi prodotti. (leggi tutto)
L’Ecologia non è un movimento ambientalista o una corrente di pensiero, ma è una vera e propria scienza e come tale va insegnata e andrebbe inserita nelle proposte educative delle nostre scuole e non solo. Una bella occasione per poter imparare (o ripassare) le basi dell’ecologia e per conoscere lo stato dell’agricoltura ai giorni nostri (...). Stefano ha illustrato i risultati del“Millennium Ecosystem Assessment”, uno studio internazionale che ha cercato di identificare i cambiamenti subiti dagliecosistemi e di sviluppare degli scenari per il futuro. Uno dei risultati di questo studio è stato che negli ultimi 50 anni l’uomo ha cambiato gli ecosistemi con una velocità ed una forza come mai era successo in periodi precedenti della storia umana: il motivo principale è stata la necessità di compensare la crescente domanda di cibo, acqua, legname, fibre e carburanti fossili (consumismo). L’impatto ha provocato una grave perdita di biodiversità nel pianeta (…).Innanzitutto è importante conoscere l’evoluzione che l’agricoltura ha avuto dagli anni 50 fino ai giorni nostri: agricoltura tradizionaleagricoltura industriale/convenzionaleagricoltura integrataagricoltura Biologicaagricoltura Biodinamica. (leggi tutto) 

Dalla zootecnia industriale alla zootecnia biologica

Carne bianca, carne rossa, salumi, pesce, ma anche latte, formaggi, uova e miele sono tutti prodotti che compaiono frequentemente sulla nostra tavola e che provengono dagli allevamenti italiani ed esteri. 


La formula esatta della CHIMICA SOSTENIBILE

Con Elena abbiamo coraggiosamente e idealmente concluso un percorso di crescita e consapevolezza. Le sorprese e le scoperte alle quali Elena ci ha guidati non sono mancate: molti sono apparsi gli spunti di riflessione e di ricerca verso un acquisto sempre più consapevole. E’ stato poi molto significativo vedere al termine della serata, fra i presenti, un simpatico “imbarazzo” nell’aver scoperto di fare acquisti, scelte, e in genere stili di vita non sostenibili. Questo è stato il grande merito della serata: Elena è riuscita a farci vedere la mosca nella bibita! Infatti (come scrive Julia Hill in “Ognuno può fare la differenza”) nessuno di noi, credo, farebbe fatica a rinunciare a bere una bibita se vedesse che dentro vi è caduta una mosca. Ebbene conoscere a fondo gli impatti negativi di certi sistemi produttivi è fondamentale per poter rinunciare a certe cattive abitudini. Il guaio è che non sempre è facile vedere la mosca nel bicchiere. Le etichette spesso ingannano o sono incomprensibili e la pubblicità fa addirittura disinformazione. Sono dunque necessarie le informazioni corrette, ed informarsi è un nostro compito! (leggi tutto)

martedì 18 febbraio 2014

"Matrix, Contro il sistema" by LucaChierre

"Matrix, Contro il sistema"  è il video genesi con cui i primi membri del SolidalGas hanno deciso di confrontarsi per mettere sul campo analisi, idee, spunti e motivazione per passare dalle parole hai fatti. Quindi l'inizio ufficiale del gruppo di acquisto! L'ossatura del video è tratta da una puntata della trasmissione d'inchiesta "Report". Opportunamente integrata da altri brevi contributi il video vuole porre l'attenzione sulle falle di un sistema di commercio a cui siamo, spesso inconsapevolmente, abituati ma anche sulla possibilità di sfuggire da queste logiche meramente consumistiche! Come? Con la presa di coscienza del nostro "individuale potere di scegliere" quali merci comprare, dove acquistarle e come consumarle! La ricerca di una sana informazione e la voglia-volontà di mettersi in gioco, magari con altre persone in gruppi di acquisto,  per sottrassi ad una "sistema" che guarda al mero interesse economico e non tiene conto degli "effetti collaterali". Per riflettere su un nuovo (quanto antico) modo di produrre, distribuire e consumare!


“E’ la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre! 
Pillola azzurra, fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai…   Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del bianconiglio…   Ti sto offrendo solo la verità. Ricordalo. Niente di più. 
Quello che accadrà dopo dipenderà da voi e da loro!

Terra Reloaded

Trailer del filmato
Terra Reloaded è un documentario Italiano del 2009. Realizzato dal blog di Beppe Grillo in collaborazione con Greenpeace.

Presentazione
Filmato
Il filmato  affronta le grandi questioni dell'ecosostenibilità attraverso interviste ai più autorevoli esperti mondiali in materia di energia ed economia: Joseph StiglitzMichael PollanJeremy RifkinLester BrownMathis WackernagelWolfgang Sachs. L'obbiettivo è illustrare le ragioni per abbandonare l'illusione dell'energia atomica ed investire nelle energie rinnovabili.


Questo pollo è un pulcino

Questo pollo (di 1,7 Kg) 37 giorni prima era un pulcino! Un pollo lasciato crescere secondo i ritmi di madre natura impiegherebbe 4-5 volte di più. Tutto in regola, sono le moderne tecniche dell' allevamento industriale che permettono quantità e velocità. Negli Stati Uniti il 76% degli antibiotici vengono usati in zootecnia (9% per gli umani) ma solo il 6% viene usato per le terapie, il restante 70% viene utilizzato per far crescere più velocemente gli animali. In Europa è il 60%. In Italia non si conoscono dati neppure all' "istituto superiore di sanità - dipartimento veterinaria". Spreco biologico e danno per la salute, perchè allora produrre tutta questa carne? Tanti motivi che rendono per noi fondamentale conoscere chi e come produce la carne che noi consumiamo. 

“Meat the truth“ (“Carne, la verità sconosciuta”)

Gli allevamenti sono una delle cause principali dell’inquinamento e del deterioramento del pianeta. Il documentario intende dare un contributo al dibattito su questo tema, dimostrando che ciò che mangiamo ha una grossa influenza sul futuro del pianeta. Il documentario è presentato da Marianne Thieme, leader dell’olandese Party for Animals, primo partito animalista al mondo ad avere seggi in un parlamento! Altre informazioni che possono aiutarci,sempre sempre più a diventare "consumatori responsabili" (il nostro obiettivo)! "Alla fine del film proponiamo delle soluzioni pratiche per affrontare i cambiamenti climatici a livello di singolo consumatore... Ecco un esempio: se tutte le persone negli Stati Uniti decidessero di non mangiare carne per tre giorni la settimana, l’impatto sulle condizioni climatiche comporterebbe un risparmio di 300 milioni di tonnellate delle emissioni di gas a effetto serra".